Durante l’incontro del 21 gennaio tra il Ministro dei Beni e delle Attività culturali Bonisoli e i soggetti della filiera del Libro è emersa la necessità di avere dei dati sul libro e la lettura. Capire quanto vale il mercato, come si distribuisce tra librerie, catene e GDO, qual è il peso la scolastica.
A fine dicembre, come di consueto, sono usciti i dati Istat sulla lettura. Sono dati che confermano che i lettori attivi in Italia non superano il 41% della popolazione, con differenze sensibili tra Sud (dove in Sicilia chi ha letto un libro è poco meno del 25%) e Nord Italia (la provincia autonoma di Trento si aggiudica il risultato migliore con il 54%).
Ci sono poi dei confronti interessanti sulla realtà italiana rispetto agli altri paesi europei, soprattutto per quanto riguarda il numero e la dimensione delle case editrici. Su questi e altri dati si può leggere di più nella sintesi dell’Istat, o scaricare il rapporto completo.