LIBRE: una Fondazione per le librerie indipendenti

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Giovedì 5 dicembre 2019, a Roma, presso il Pick Center EUR in piazza Guglielmo Marconi 15, alle 9.00 prende il via la nostra Assemblea Generale. All’ordine del giorno, uno dei temi centrali sarà l’idea di dare vita a una Fondazione dedicata allo sviluppo delle librerie indipendenti.
A noi sembra un passo utile e necessario per molte ragioni.

Qui di seguito trovate una descrizione per sommi capi dell’idea di fondo che anima LIBRE.
Giovedì ne parleremo approfonditamente.

Premessa

Sulla scorta dell’esperienza di ADELC, una Fondazione francese che da 35 anni sostiene lo sviluppo delle librerie di ricerca, ADEI desidera promuovere la nascita di una Fondazione – attualmente denominata LIBRE – che si occuperà di seguire da vicino avviamento, crescita e sviluppo di nuove imprese librarie. Fondazione LIBRE aiuterà anche librerie già esistenti in difficoltà a verificare e migliorare i propri risultati garantendo consulenza e formazione.

ADELC, l’associazione francese, è nata su iniziativa di 4 editori “illuminati”. Coinvolgendo da subito istituzioni regionali e nazionali, ha sostenuto e sostiene più di 500 librerie.

Auspicando un intervento che migliori le regole – del tutto inadeguate – che attualmente regolano il commercio dei libri, LIBRE ritiene decisivo contribuire a modificare l’andamento, divenuto insostenibile per le librerie indipendenti, di una progressiva concentrazione nelle catene e nei grandi player internazionali.
LIBRE nasce dalla volontà congiunta di un gruppo di lavoro, auspica un confronto aperto fra più soggetti, desidera restituire efficienza e redditività al mondo del commercio librario.

Scopi di LIBRE

  1. Sostenere nascita e crescita di nuove librerie indipendenti per garantire quel bene prezioso che è il pluralismo editoriale. Per questo LIBRE aiuterà i futuri librai a compiere nel migliore dei modi i primi passi: sostegno finanziario, ma anche consapevolezza dei nodi chiave del mestiere, esperienze ben orientate prima dell’apertura, rapporti con i fornitori, uso di software adeguato.
  2. Mettere a punto metodi e strumenti di supporto al lavoro delle librerie.
  3. Promuovere la cultura della libreria e della vendita di libri.
  4. Fornire assistenza a librerie già aperte.
  5. Creare una rete di scambio di informazioni e esperienze fra librerie indipendenti.

Per tutto questo sarà necessario creare un gruppo di lavoro. Verranno individuate figure in grado di fornire assistenza e formazione alle librerie. Creare e offrire un percorso che precede l’apertura di una nuova libreria, e che poi ne segua la crescita.
Saranno raccolti fondi per offrire un contributo economico, con prestito a tasso zero, a una o più librerie entro la fine del 2020.
Saranno avviati rapporti di consulenza con librerie che già operano, per affinare l’efficacia operativa delle stesse.
Saranno definite le regole che le librerie assistite da LIBRE dovranno rispettare per accedere al sostegno di LIBRE.
Sarà infine bandita l’assegnazione di un contributo economico e un piano di affiancamento a una o più nuove librerie.

Raccolta ed erogazione di fondi

I fondi che alimentano il patrimonio della Fondazione verranno stanziati prima di tutto dagli editori, in base a scaglioni di fatturato, per un periodo iniziale di tre anni.
Verranno promosse convenzioni con istituzioni, che erogano fondi e contributi a vario titolo, sia a LIBRE, sia alle librerie di cui LIBRE si occupa.
Entro la scadenza del Bando, chi desidera avviare una libreria potrà inviare una richiesta, articolando progetto, dimensioni, zona, business plan, e quant’altro sarà stabilito.
Una commissione valuterà le domande di erogazione dei fondi, la percentuale accordata sulla capitalizzazione iniziale.

Convenzioni

Stiamo perfezionando convenzioni con le Regioni che più si stanno adoperando per sostenere libro e lettura e con alcune Fondazioni bancarie.