La grave epidemia di Covid-19 rischia di gettare l’intero settore editoriale in una nuova pesantissima crisi. Librerie chiuse, produzione editoriale in gran parte sospesa, mettono a rischio fatturati e posti di lavoro, ma anche i livelli generali di lettura in cui purtroppo l’Italia è da sempre agli ultimi posti in Europa.
Per questo Adei, Associazione degli editori indipendenti, chiede al Governo, nell’ambito più generale degli interventi a sostegno delle imprese, e in particolare modo per quanto riguarda il settore culturale, un intervento tempestivo per sostenere da una parte le piccole e medie imprese editoriali e dall’altra la domanda.
“Accanto a sospensioni e agevolazioni previste per gli altri comparti produttivi, riteniamo importante varare al più presto un provvedimento di tax credit – sull’esempio di quanto opportunamente fatto per le librerie indipendenti – per dare fiato a piccole e medie aziende editoriali indipendenti”, sostiene il Presidente di Adei, Marco Zapparoli; “riteniamo giunto il momento di introdurre detrazioni fiscali per l’acquisto di libri”, prosegue Zapparoli, “e sostenere, una efficace campagna di promozione dedicata, insieme, a libro e lettura”.