Roma, 31/07/2020_“Siamo molto lieti che finalmente si proponga un provvedimento che riguarda l’editoria libraria, in particolare l’editoria indipendente, che da sempre contribuisce in modo decisivo alla ricerca culturale, a vantaggio di tutti” dichiara Marco Zapparoli, Presidente di Adei – l’Associazione degli Editori indipendenti italiani, che rappresentano il 46,5% del mercato librario.
“Dopo lo stanziamento di 30 milioni per acquisti da parte delle Biblioteche e i provvedimenti riservati ai librai, questo provvedimento – fra i nove inclusi nel nostro documento del 7 aprile scorso – riguarda finalmente in via diretta le case editrici. Ci pare tuttavia molto limitativo porre quale condizione di accesso ai contributi una soglia minima di produzione di 10 titoli nel 2019. Questa soglia penalizza la maggior parte delle piccole e piccolissime case editrici italiane. ADEI rappresenta quasi 250 editori, ma molti nostri soci e moltissimi editori che non sono associati non raggiungono la soglia richiesta dei 10 titoli l’anno”, prosegue Marco Zapparoli. “Siamo ancora in tempo a correggere il tiro: secondo noi, sarebbe più corretto abbassare questa soglia almeno a 5 titoli l’anno, come abbiamo precisato in una nota dei giorni scorsi”.